Il consumo e l’abuso di alcol negli adolescenti è un trend in continua crescita. Le statistiche che il Ministero della Salute ha reso note le percentuali allarmanti, e i rischi dell’abuso di alcol per i giovani sono elevati, sia per quanto riguarda la salute che per quanto riguarda l’aspetto sociale e relazionale.
In questo articolo andremo a vedere quali sono i dati attuali sul consumo di alcol nei giovani, i rischi per la salute e i consigli per i genitori per prevenire e gestire questi comportamenti.

Consumo di alcol tra i giovani: i dati del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute in queste statistiche del 2021 rileva sono circa 750.000 i minori che fanno uso regolare di alcol. La fascia più a rischio è quella dei 16-17 anni per i ragazzi, mentre tra le ragazze si è riscontrato un aumento del consumo di alcol nella fascia di età 14-17 anni.
Inoltre, nella popolazione giovanile che va tra gli 11 e i 24 anni, si è consolidata la pratica del binge drinking, letteralmente “abbuffata di alcolici”, che consiste nel consumare una quantità elevata di alcolici in un arco di tempo contenuto. Questo comportamento è fortemente connesso al ruolo sociale dell’alcol per i giovani.
I rischi dell’abuso di alcol negli adolescenti
I rischi dell’alcol, già importanti per gli adulti, sono ancora più importanti per i giovani. Questo avviene perché sotto i 16 anni i giovani hanno un sistema enzimatico ancora immaturo per smaltire grandi quantità di alcol; perciò, la sostanza resta in circolo più a lungo, aumentando la tossicità dell’alcol e i danni , in particolare l’alcolismo è dannoso per il fegato, cervello e apparato riproduttivo. L’intossicazione da alcol coinvolge tutti gli organi e tra i primi ad essere colpiti ci sono il pancreas, il sistema nervoso e il tubo digerente.
Anche la salute mentale può essere compromessa dall’abuso di bevande alcoliche, portando allo sviluppo di disturbi di ansia e depressione.
Inoltre, chi abusa di alcol prima dei 16 anni ha un rischio quattro volte maggiore di sviluppare una dipendenza rispetto a chi inizia a bere dopo i 21 anni.
I danni dell’alcol sul cervello
Iniziando a bere in giovane età, l’adolescente svilupperà prima una soglia di tolleranza elevata, abituando l’organismo a quantità sempre maggiori di alcol e esponendolo a rischi più elevati di intossicazione e danni per gli organi più colpiti, tra i quali sicuramente (in particolare per i giovani) è il cervello.
L’alcol lesiona le cellule del cervello fino a lesionarle irreparabilmente compromettendone la funzionità. Infatti è considerato una delle sostanze più tossiche per i neuroni e si stima che una sola ubriacatura possa distruggere fino a 100.000 neuroni.
L’alcol danneggia anche il lobo frontale del cervello, l’area legata al pensiero razionale che giunge a completa maturazione solo a 25 anni. Una particolare lesione di quest’area in età giovanile porta ad agire con impulsività ed emotività anche da adulto, accusando repentini cambi di umore e stati d’ansia.
L’abuso di alcol tra gli adolescenti: le cause
Il periodo adolescenziale è caratterizzato dall’affermazione della propria identità, dalla ricerca di nuove esperienze e dell’accettazione da parte dei coetanei. Alcol e socialità hanno per questo motivo un forte legame durante l’adolescenza.
Alcol e pressione sociale
La pressione sociale è infatti una delle principali cause di consumo di alcol tra i giovani. La pressione da parte dei coetanei può forzare gli adolescenti a avvicinarsi all’alcol, per non essere esclusi e partecipare insieme al gruppo nelle uscite sociali. L’alcol, in questi casi, diventa spesso il fine ultimo della socialità, con adolescenti che escono appositamente con lo scopo di bere e raggiungere l’ubriachezza.
Alcol e ansia sociale
Un’altra motivazione che spinge i giovanissimi ad avvicinarsi all’alcol è l’insicurezza quando ci si trova in gruppo: l’alcol elimina i freni inibitori e rende più disinvolti, socievoli, coraggiosi, creando una sensazione di euforia momentanea e rendendo più facile interagire con gli altri. Ogni ansia e paura viene temporaneamente anestetizzata e per raggiungere questo stato di piacere, il giovane continuerà ad assumere alcol con l’alto rischio di sviluppare una dipendenza.