Progetto Diogene

Comunità residenziale di reinserimento

Utenza: maschile

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Il Progetto Diogene è una comunità residenziale di reinserimento per tossicodipendenti, di utenza maschile e riservata a persone che hanno esperienze ripetute di percorsi comunitari e vivono difficoltà cicliche di adesione ai diversi ruoli sociali assunti, con significative ricadute nel percorso di cura in itinere ed ex post.

Gli elementi che ci aiutano a tracciare la marcata instabilità emotiva e comportamentale di tale utenza sono:

poliassunzione (crack, cocktail di sostanze, anfetamine, alcol, ecc.) con ricadute negative sul già precario quadro sanitario
età avanzata (45-60enni)
ripetuti periodi di carcerazione
incostanza negli impegni di routine
una preesistente condizione di deprivazione affettiva, socio-economica, di istruzione e formazione,

fattori la cui compresenza e complessità determinano risposte inadeguate agli standard proposti dalla società odierna.

La comunità opera in stretta collaborazione con i servizi invianti, svolge una funzione di contesto contenitivo finalizzato a ri-portare la persona all’astinenza, rivisitare alcune modalità esistenziali disfunzionali, accompagnare al reinserimento, strutturando interventi di collegamento con le risorse del territorio che possano rafforzare le competenze esistenti e facilitare la ripresa dell’autonomia “possibile”.

Obiettivi

elaborazione di un protocollo farmacologico
raggiungimento dell’astinenza
presa in carico sanitaria
riconoscimento/abbandono di modelli negativi di comportamento e di pensiero che inducono all’uso di sostanze
valutazione dei fattori e delle situazioni di rischio di ricaduta
revisione di abilità/strategie adeguate al reinserimento familiare, sociale e lavorativo
segretariato sociale per orientare alle risorse sociali pubbliche e private del territorio (attivazione di tirocini professionali e lavorativi)
accompagnamento educativo ed elaborazione di difficoltà incontrate nell’esperienza del lavoro (ritmi, tempi, gestione delle relazioni)
sostegno nella ri-definizione delle relazioni familiari, affettive, amicali
sostegno nella gestione del tempo libero (ricerca di attività sportive, ludico-ricreative, culturali a completamento della quotidianità)
sostegno nella rielaborazione delle ricadute e riformulazione degli obiettivi

Strumenti Fase “Screening” (1 mese)

temporaneo distacco dal contesto abituale
colloqui anamnestici
gruppi conoscenza
elaborazione Progetto Personalizzato
seminari tematici (risorse e abilità)
consulenza medica e sanitaria
consulenza psichiatrica

Strumenti Fase Reinserimento

colloqui di verifica
seminari tematici (situazioni di rischio, strategie di coping)
gruppi (“qui e ora”, condivisione, rielaborazione della ricaduta)
consulenza medica e sanitaria
consulenza psichiatrica
assessment diagnostico (ASI, MOCA)
valutazione efficacia del trattamento (CBA al 3° mese; TASS al 6° mese)
valutazione alessitimia (TAS al 6° mese, a 12 mesi)
supervisione d’equipe
servizio civile
tirocinanti e specializzandi
formazione specifica COVID 19

Spazi

sala colloqui
sala gruppo
sala TV
sala mensa
Lavanderia
attrezzi sportivi (da palestra)
Collegata alla rete urbana mezzi pubblici

Servizi di supporto

supervisione d’equipe
servizio civile
tirocinanti e specializzandi
formazione specifica COVID 19 per equipe
gruppi di mutuo-aiuto per familiari

[Accreditamento istituzionale DGR 96- 13036 del 30.12.2009 – Regione Piemonte]

[Sono previsti trattamento metadonico e farmacologico – sieropositività-

sospensione pena- affidamento in prova ex art. 94 D.P.R. 309/90-regime di detenzione domiciliare- arresti domiciliari- provenienza dal Piemonte o da altre regioni].