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Giovani e binge drinking: danni e rischi

Il binge drinking è una pratica sempre più comune tra i giovani e questa modalità di assunzione di alcol è estremamente dannosa per il loro organismo.

Vediamo cos’è il binge drinking, quali sono i rischi per gli adolescenti e per le ragazze, e a chi rivolgersi per disintossicarsi dalla dipendenza da alcol.

ragazze bevono shot a una festa

Binge drinking: che cos’è

Il binge drinking può essere tradotto con l’espressione “abbuffata alcolica”. L’assunzione di dosi massicce di alcol in breve tempo induce un’ubriacatura immediata, che può tradursi nella perdita del controllo delle proprie azioni, in comportamenti violenti e gravi danni per la salute.

Il binge drinking è molto comune tra i giovani, soprattutto nella fascia di età 18-24 anni, e negli ultimi tempi è diventata una moda molto popolare ma anche molto pericolosa, come riportano gli studi scientifici.

Leggi anche “Abuso di alcol nei giovani: come intervenire e cosa fare”

Binge drinking e giovani: gli studi scientifici

Gli scienziati, con uno studio pubblicato sulla rivista Alcohol, hanno effettuato una ricerca su 58 ragazzi facenti uso di alcol, di età compresa fra i 21 e i 28 anni, e hanno monitorato costantemente il loro cervello nei 10 anni precedenti.

Hanno rilevato che l’alcol assunto in dosi massicce durante l’adolescenza ha causato, su gran parte dei partecipanti, delle alterazioni cerebrali; in particolare, la risonanza magnetica ha rivelato alterazioni nel cervelletto.

Il cervelletto è l’area del cervello deputata alla coordinazione motoria e a diverse funzioni cognitive come il linguaggio, la memorizzazione delle informazioni e la regolamentazione degli impulsi, che vengono fortemente danneggiati dall’alcol già nella prima età adulta.

Un altro studio condotto dai professori Giovanni Addolorato e Antonio Gasbarrini dell’università Cattolica, rileva che su un campione di giovani tra i 13 e i 20 anni, l’80% ha dichiarato di fare uso di alcol, nonostante la minore età. La ricerca ha anche individuato che l’1,2% dei ragazzi partecipanti allo studio sono affetti dalla dipendenza da sostanze alcoliche; in questa percentuale rientrano anche coloro che praticano il binge drinking, che è diventato un grande fattore di rischio per lo sviluppo dell’alcol dipendenza nei giovanissimi.

Leggi anche: Alcolismo in Italia: dati e considerazioni

barman prepara drink a giovane ragazzo

Binge drinking e giovani: i rischi

Come già accennato, il binge drinking è una pratica pericolosa soprattutto per gli adolescenti e i giovani adulti, perché è causa di molti danni agli organi interni e al cervello.
Ingerire massicce dosi di alcol in un tempo molto breve, da 30 minuti a 2-3 ore, è causa di un’intossicazione acuta, che in un primo momento si manifesta con una depressione del sistema nervoso centrale e un abbassamento delle inibizioni comportamentali.
Nel lungo termine, invece, il binge drinking è causa di problemi alla memoria, minor capacità di concentrazione, attenzione e giudizio. Questo è dovuto anche all’alterazione dello sviluppo celebrale del giovane, che può riscontrare disturbi alla coordinazione motoria, come nistagmo, vertigini e percezioni rallentate.

A livello fisico si possono manifestare anche ipoglicemia, ipotensione, problemi all’apparato cardiaco, gastrointestinale ed endocrino.

Binge drinking e giovani: maggiori rischi per le ragazze

L’assunzione di alcol in giovane età e la pratica del binge drinking sono ancora più pericolosi per le ragazze, più sensibili alla tossicità dell’etanolo.

La prima malattia associata all’assunzione massiccia di alcol è il tumore al seno, l’8% dei casi diagnosticati sono correlati al consumo costante di alcol. L’organismo femminile non riesce ad assimilare l’alcol come l’organismo maschile, perché il fegato delle donne produce enzimi meno efficaci ad assimilare l’alcool.
Sono stati rilevati anche numerosi casi di cirrosi epatica nelle ragazze tra i 18 e i 20 anni, proprio a causa di uno scorretto consumo di alcol.

Alcol e giovani: come prevenirne il consumo

Per prevenire l’uso di alcol nei giovani e negli adolescenti è fondamentale la presenza del genitore e dell’educatore che gli spieghi i severi danni che l’alcol può causare.

I ragazzi si preoccupano poco delle malattie che potranno sviluppare da adulti, considerando l’età adulta come lontana e remota; sta al genitore spiegargli che l’uso di alcol può cristallizzare lo sviluppo cerebrale e causare severi deficit già durante l’adolescenza.

Per comprendere come prevenire l’abuso di alcol in giovane età leggere: “Come prevenire e informare i giovani sull’abuso di alcol.”

A chi rivolgersi in caso di abuso di alcol nei giovani

Nel caso in cui un coetaneo, un genitore o un operatore scolastico si accorga che il consumo di alcol sta diventando un comportamento a rischio per il giovane, è fondamentale intervenire.

Inizialmente, il migliore approccio è il dialogo, comprensivo e non accusatorio, finalizzato a far riconoscere il problema, gli effetti che questo ha nella sua vita e per instaurare il desiderio di risolvere questa situazione.

Per ricevere aiuto immediato, in maniera semplice e anonima, l’Istituto Superiore di Sanità ha istituito il numero verde 800 632000, un servizio nazionale di counseling utile per dare informazioni scientifiche e sensibilizzare riguardo i rischi dell’alcol, indicando le strutture pubbliche e le associazioni alle quali è possibile rivolgersi.

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