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Alcolismo e danni al cervello

L’assunzione di alcol massiccia e prolungata nel tempo ha un effetto estremamente dannoso sul cervello e un uso cronico porta allo sviluppo di numerosi deficit e disturbi sia dal punto di vista psicologico che fisico.

Vediamo quali sono i danni dell’alcol sul cervello e sul sistema nervoso, i sintomi fisici e psicologici che si protraggono anche dopo la disintossicazione.

modellino centri del cervello danneggiato da alcol

I danni dell’alcolismo sul sistema nervoso

L’alcol può diventare una sostanza tossica quando viene assunta in determinate modalità, in grande quantità e in un breve arco di tempo. L’assunzione frequente di alcol in modo sregolato porta con sé numerosi danni al cervello e al sistema nervoso centrale.

Questo accade perché l’alcol ha un effetto depressore sul sistema nervoso centrale, avviene, cioè, un rallentamento dei segnali inviati ai neuroni e l’attività celebrale viene modificata.

L’alcol influisce sul cervello in modo negativo, poiché rallenta i processi cerebrali automatici controllati dal cervelletto e dalla corteccia, alterando:

  • respirazione;
  • equilibrio e movimenti;
  • capacità di linguaggio;
  • la capacità di acquisire nuove informazioni.

L’assunzione cronica di alcol causa, in più, una forte confusione all’interno del cervello che manifesterà un allungamento dei tempi di reazione e difficoltà di orientamento nello spazio.

Inoltre, i danni possono protrarsi nel tempo, anche dopo la disintossicazione: le cellule cerebrali lesionate non si riparano, ma la lesione continua a progredire fino alla loro degenerazione.

I danni dell’alcolismo sul cervello

Il cervello subisce notevoli conseguenze dall’assunzione cronica di alcol, come alterazioni delle strutture cerebrali, molto spesso irreversibili.

Si possono verificare perdite di memoria temporanee o permanenti causate dall’etanolo e dall’acetaldeide, sostanze che hanno un effetto tossico sulle cellule, portandole alla morte in breve tempo.
La morte delle cellule nervose presenti nella regione dell’ippocampo induce la perdita di memoria a breve termine e black out durante la fase di assunzione dell’alcol e, in alcuni casi, anche nel periodo successivo.

L’assunzione eccessiva di alcol è inoltre particolarmente dannosa per i giovani e gli adolescenti, il cui cervello è ancora in formazione, così come per gli anziani, che hanno maggior probabilità di sviluppare malattie neurodegenerative.

ecografia cervello affetto da demenza alcolica

Conseguenze psicologiche dell’abuso di alcol

Chi soffre di dipendenza da alcol ha una maggiore predisposizione a sviluppare disturbi psichiatrici e problemi psichici, dovuti all’alterazione delle funzioni cognitive causate dalla smodata assunzione.

Gli effetti negativi dell’alcol sulla psiche sono molteplici, come:

  • l’ansia,
  • la depressione,
  • l’aggressività,
  • la paranoia,
  • repentini sbalzi di umore,
  • disforia,
  • senso di solitudine,
  • distacco dalla realtà e dalle altre persone.

L’ansia è una delle patologie più riscontrate negli alcolisti: alcuni di loro soffrono d’ansia già prima di avvicinarsi all’alcol e decidono che bere sia l’unica soluzione per placarla.

Altri, invece, sviluppano stati d’ansia durante il periodo di astinenza, e continuano a bere per allontanare questo stato mentale causato proprio dall’alcol.

L’ansia porta con sé gli attacchi di panico, l’agorafobia, agitazione, aggressività, stati depressivi, malinconia e profonda tristezza, accentuati dall’assunzione di alcol.

La perdita di interesse per le attività quotidiane è causata dall’effetto dannoso che l’alcol ha sul sistema nervoso, con conseguente propensione verso le malattie depressive, disturbi del sonno, pensieri autolesionistici, forte senso di colpa e pessimismo verso il futuro.

Per approfondire il leggi anche: Legame tra alcolismo e depressione

A chi rivolgersi per uscire dall’alcolismo

Chi soffre di alcolismo può rivolgersi a un centro di riabilitazione dall’alcolismo specializzato per intervenire sugli aspetti psicologici e fisici della dipendenza.

Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica che offre un percorso di cura specifico per l’alcolismo. La persona troverà personale specializzato per il supporto medico e psicologico, affrontando la riabilitazione all’interno del gruppo, con il supporto e il confronto di persone che affrontano insieme la riabilitazione dalla dipendenza.

Scopri l’approccio del Centro Torinese di Solidarietà per il recupero dall’alcolismo

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