La terapia di gruppo può avere un ruolo fondamentale nella cura della ludopatia. Questo perché offre un ambiente sicuro in cui le persone che affrontano la dipendenza condividono esperienze, ricevono supporto emotivo e sviluppano abilità di apprendimento sociale.
Analizziamo le caratteristiche della terapia di gruppo, come si svolge nel dettaglio e quali sono le abilità che il soggetto acquisisce con la partecipazione all’interno del gruppo.
Terapia di gruppo nel percorso di recupero
Il percorso di guarigione dalla dipendenza da gioco d’azzardo patologico prevede un piano psicoterapeutico che comprende incontri individuali con lo psicologo, incontri con i familiari e la terapia di gruppo.
La terapia di gruppo viene intrapresa dopo che il paziente ha compreso quali sono le motivazioni che lo hanno spinto verso la dipendenza e inizia ad esplorarne le cause e a risolvere le situazioni più complesse.
Vediamo come si svolge, nel particolare, la terapia di gruppo e i suoi obiettivi.
Terapia di gruppo: come si svolge
Gli incontri di gruppo sono effettuati sotto la guida e il controllo del terapeuta che ha il ruolo di indirizzare la conversazione e stimolare l’apertura di tutti i componenti del gruppo.
Questo gruppo è composto da altre persone che affrontano la ludopatia, stimolando la riflessione e l’apertura al dialogo attraverso il confronto con gli altri.
Nel corso delle sedute il terapeuta lascerà sempre più spazio e autonomia ai membri del gruppo, affidandogli delle piccole responsabilità nella gestione del dialogo.
In questo modo, attraverso i racconti delle storie degli altri pazienti, si inizia un dialogo e un confronto che si concentra tra i membri del gruppo e distoglie l’attenzione dal terapeuta.
L’ultima fase prevede di responsabilizzare il paziente, per rieducarlo alla vita fuori dalla comunità e ristabilire il confronto e il contatto con gli altri, il gruppo è infatti uno specchio della società che si trova al di fuori della struttura protetta.
Il compito del paziente passa, quindi, dal raccontare la sua testimonianza ad avere un ruolo sempre più attivo all’interno del gruppo. Il paziente inizierà ad aiutare le persone che si sono inserite dopo nel gruppo; aiutare gli altri gli porterà quel senso di gratificazione e positività che prima provava solo per il gioco.
Attraverso le tecniche di colloquio messe in atto dal terapeuta del gruppo, i pazienti accettano la loro condizione e sono più disponibili al trattamento e al cambiamento, proponendosi anche di informare gli altri sulla pericolosità del gioco d’azzardo.
Ludopatia e terapia di gruppo: il confronto come cura
La terapia di gruppo si basa sul confronto con gli altri, il paziente non si trova più solo di fronte al terapeuta, ma davanti a persone che hanno un vissuto simile al suo.
Le terapie di gruppo lavorano sul reinserimento del paziente nella società, migliorando la capacità di interagire, l’attenzione e la capacità di introspezione.
Gli incontri di gruppo sono ideali per contrastare questo isolamento, per far acquisire alla persona maggior sicurezza e per fargli ritrovare le capacità relazionali che aveva prima della dipendenza.
Incrementare le relazioni già all’interno della comunità, permette di migliorare la motivazione del paziente ad uscire dalla dipendenza e fargli prendere consapevolezza di quanto la ludopatia gli abbia tolto, anche a livello relazionale.
Terapia di gruppo: l’apprendimento sociale
La terapia di gruppo avviene in un contesto sicuro e protetto, dove le persone possono condividere la propria storia e le proprie sofferenze senza essere giudicate, e aprirsi, poi, a nuove sfide ed opportunità.
Il confronto con il gruppo porta anche a combattere l’isolamento sociale e la solitudine sperimentata durante la dipendenza, parlare e confidarsi con persone che affrontano lo stesso percorso è un grande sostegno per il paziente.
Man mano che i pazienti diventano più autonomi all’interno del gruppo, iniziano a scambiarsi consigli ed esperienze su come affrontare il percorso di guarigione e, le testimonianze di chi lo ha completato con successo sono un faro di speranza per chi sta ancora lottando.
La terapia di gruppo migliora e sviluppa l’apprendimento sociale, perché i partecipanti appena inseriti possono osservare gli altri per apprendere le strategie di coping, cioè imparare a tenere sotto controllo le tentazioni e come affrontare conflitti e situazioni stressanti.
Il gruppo, inoltre, permette al paziente di poter riversare le proprie emozioni in parole: ansia, vergogna, depressione e delusione sono sentimenti comuni in tutti i soggetti ludopatici e il gruppo è una delle maggior fonti di sostegno emotivo per un nuovo membro.
A chi rivolgersi per uscire dalla ludopatia: il Centro Torinese di Solidarietà
Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica per il trattamento del gioco d’azzardo patologico.
La comunità offre il sostegno di medici specializzati che inseriranno il soggetto all’interno di un percorso psicoterapico, comprendente la terapia di gruppo, affinché il paziente migliori le sue capacità relazionali e trovi supporto da persone con lo stesso vissuto.
Scopri l’approccio del Centro Torinese di Solidarietà per la cura della ludopatia