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Ludopatia: cosa prevede la cura farmacologica?

La ludopatia è la dipendenza da gioco d’azzardo, classificata come malattia psichiatrica che può essere curata con trattamenti psicoterapeutici e, quando necessario, terapia farmacologica.

Vediamo quali sono i farmaci più utilizzati ed efficaci nel percorso di cura dalla ludopatia, aiutare il paziente ad affrontare le crisi di astinenza e attenuare i sintomi durante la riabilitazione.

Approcci di cura alla ludopatia

Il primo approccio per la riabilitazione dalla dipendenza da gioco d’azzardo è quello psicoterapeutico, cercando di comprendere e sradicare i meccanismi mentali e i pattern che facilitano l’insorgere del desiderio di giocare.

Il terapeuta prefigura insieme al paziente la terapia più indicata in base alle proprie esigenze e alla propria storia: tra i vari approcci si trovano la terapia cognitivo-comportamentale, fortemente indicata per questa dipendenza perché analizza e scardina i comportamenti negativi e le distorsioni che spingono il soggetto a giocare compulsivamente.

Per conoscere meglio quali sono i differenti approcci psicologici nella cura della ludopatia si consiglia “Gioco d’azzardo: approccio psicologico alla cura”.

Quando ci si trova davanti a una dipendenza estremamente grave e consolidata la terapia psicologica si affianca spesso ad una terapia di tipo farmacologico.

L’utilizzo dei farmaci si rivela indispensabile soprattutto quando il soggetto affetto da dipendenza manifesta attacchi di ansia o di panico, stati depressivi profondi e altri disagi di natura psichiatrica.

psichiatra effettua prescrizione medica a paziente ludopatico

Ludopatia: terapia farmacologica

Nel percorso di disintossicazione lo psichiatra può prescrivere dei farmaci per attenuare le manifestazioni di episodi di ansia, manie e desiderio incontrollabile di giocare.

I farmaci che rispondono alle esigenze di un paziente affetto da ludopatia sono:

  • antidepressivi;
  • stabilizzatori dell’umore con effetto anti-impulsività;
  • farmaci glutammatergici.

Analizziamo come funzionano le diverse classi di farmaci e come agiscono nella cura della ludopatia, degli episodi di craving e di ansia che si possono manifestare nel paziente.

Gli antidepressivi nella ludopatia

Gli antidepressivi sono farmaci che vengono prescritti per contrastare i sintomi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo come la depressione profonda che colpisce spesso le persone che affrontano la ludopatia.

Gli antidepressivi agiscono sull’umore del paziente e, ad alto dosaggio, attenuano le manie compulsive che possono insorgere durante il percorso di disintossicazione.

A questa classe di farmaci appartengono il citalopram, la clomipramina, la paroxetina e la fluvoxamina che aiutano il paziente a tenere sotto controllo gli episodi di impulsività.

Questi antidepressivi hanno sia un effetto positivo sull’ansia e la depressione, sia sul controllo della sindrome di astinenza che si verifica durante il periodo di riabilitazione.

Gli stabilizzatori dell’umore

Un’altra classe di farmaci che possono essere prescritti sono gli stabilizzatori dell’umore che, come spiega il nome, contrastano l’ansia, gli scatti d’ira e riducono l’impulsività che spinge la persona verso il gioco incontrollato.

Tra questi farmaci, il litio in particolare viene utilizzato per il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo per contenere l’impulsività e la ricerca spasmodica del gioco, per migliorare il tono dell’umore e per spezzare il legame che c’è tra gioco e ricompensa (reward) che spinge il paziente a giocare sempre di più.

I farmaci glutammatergici

Questi farmaci agiscono sulla molecola regolatrice del glutammato, l’N-acetilcisteina (NAC) che risponde bene nel caso di dipendenze da tabacco, cannabis e cocaina e con ottimi risultati anche per la dipendenza da gioco d’azzardo.

La NAC ha la capacità di ridurre gli episodi di craving, tiene sotto controllo il desiderio di giocare e aiuta a mitigare gli effetti dell’astinenza durante la riabilitazione.

Come uscire dalla ludopatia e a chi chiedere aiuto

Per affrontare la dipendenza dal gioco d’azzardo, il primo passo fondamentale è quello di riconoscere il problema e aprirsi con familiari e persone care.

Successivamente uno step fondamentale è la richiesta di aiuto specialistico. Chi ha un problema di dipendenza da gioco d’azzardo può rivolgersi al Servizio Sanitario Nazionale o chiamare il numero 800 55 88 22 per ricevere indicazioni sul centro più vicino.

Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica che propone programmi di terapia psicologica e farmacologica personalizzata per i soggetti affetti da ludopatia; il percorso si basa sul supporto psicologico, il monitoraggio della quotidianità e la prevenzione della ricaduta.

Scopri i percorsi di cura per la ludopatia del Centro Torinese di Solidarietà

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