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Donne e gioco d’azzardo: caratteristiche particolari

Sempre più donne si avvicinano al gioco d’azzardo, un fenomeno in crescita negli ultimi dieci anni che riguarda tutte le fasce di età dalle giovani alle over 65.

Analizziamo le caratteristiche della ludopatia femminile, l’approccio al gioco e le motivazioni che spingono le donne a giocare d’azzardo.

donna ludopatica gioca lotteria

Donne e ludopatia: i dati

Lo studio dell’osservatorio sul gioco d’azzardo rileva che questa pratica è maggiormente diffusa tra gli uomini con il 31%, contro la percentuale femminile del 21%, il fenomeno è maggiormente diffuso al sud con il 28% e al nord-ovest con il 25%.

La percentuale delle donne che si dedicano alle scommesse e al gioco d’azzardo è rilevante: negli ultimi decenni, sempre più donne hanno iniziato a partecipare attivamente al gioco d’azzardo, un campo che prima era prevalentemente ad appannaggio degli uomini.
Leggi anche: “Ludopatia in Italia: dati e riflessioni sulla dipendenza del gioco d’azzardo”

Analizziamo come le donne si approcciano al gioco d’azzardo e quali sono le caratteristiche della ludopatia femminile.

Donne e ludopatia: l’approccio al gioco

Le donne si approcciano al gioco in modo leggermente differente rispetto agli uomini: preferiscono l’utilizzo delle slot machine, il bingo e la classica lotteria rispetto al tavolo del poker e del black jack.

Le giovani tendono a dividere il gioco d’azzardo tra l’attività online e il recarsi nei locali di scommesse, che rimangono uno dei luoghi più utilizzati per giocare.

Le over 65, invece, si rivolgono alle tabaccherie, le sale gioco e scommesse, i locali dove si gioca a bingo, mentre è meno diffuso il gioco online sul telefono o sul computer.

Le donne di qualsiasi età sono più soggette allo stigma di essere giocatrici d’azzardo, perciò trovano nei luoghi di scommesse un rifugio, un locale dove ci sono altre persone che scommettono e che non si giudicano l’un l’altro.

La ludopatia femminile è ancora sottostimata e più difficile da riconoscere e da accettare dalla società, per questo le donne tendono a chiedere aiuto più tardi e meno frequentemente degli uomini.

Donne e ludopatia: i sintomi

Lo sviluppo della dipendenza da gioco d’azzardo porta con sé numerosi sintomi psichici e fisici che possono alterare lo stato mentale del soggetto ludopatico.

Le donne sono più inclini a sviluppare patologie mentali come ansia, depressione, attacchi di panico, tutti sintomi psichici che possono peggiorare con l’instaurarsi della dipendenza dal giocoo.

La perdita del controllo sulla frequenza di gioco porta a sviluppare tensione e irritabilità, perché la donna non ha più il controllo sulle sue azioni, tenta di smettere di giocare ma non ci riesce, sviluppando un sentimento di frustrazione.

Pian piano si tralasciano gli impegni, le donne sono distratte sul lavoro e nel rapporto con i familiari, perdono interesse nelle attività che prima svolgevano con piacere e possono cadere in depressione.

Oltre ai cambiamenti psichici, possono manifestarsi dei sintomi fisici:

  • disturbi del sonno: come insonnia o sonno interrotto,
  • cambiamenti nella dieta: mancanza di appetito, aumento di peso dovuto allo stress,
  • stanchezza cronica, mancanza di energia, affaticamento e difficoltà di concentrazione anche nelle attività più semplici,
  • problemi cardiovascolari e disturbi gastrointestinali.

Oltre ai sintomi fisici, la ludopatia è un disturbo che può avvicinare le donne al consumo di sostanze tossiche e a sviluppare un’ulteriore dipendenza.

Donne e ludopatia: le motivazioni

Le donne si avvicinano al gioco e alle scommesse per diverse motivazioni, si lasciano ammaliare dalle vincite facili e dalla possibilità di guadagnare più soldi fino a sviluppare una dipendenza.

All’inizio, le donne iniziano a giocare per curiosità, per la ricerca di qualcosa di nuovo, provano piacere e euforia nelle vincite e vedono nel gioco una momentanea fuga dalla realtà.

Altre persone iniziano a giocare per poter avere i soldi per risolvere delle situazioni finanziarie in sospeso, o trovano nel gioco un rifugio per affrontare situazioni di stress.

Altri ancora iniziano a giocare d’azzardo perché hanno familiarità con la ludopatia, come la presenza di un familiare che soffre della stessa dipendenza.

A chi rivolgersi per uscire dalla dipendenza: il Centro Torinese di Solidarietà

Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica per il trattamento del gioco d’azzardo patologico.

La comunità offre il sostegno di medici specializzati anche nella ludopatia femminile, per sostenere le donne con un percorso di psicoterapia individuale e di gruppo mirata al recupero della propria indipendenza.

Scopri l’approccio del Centro torinese di Solidarietà per il trattamento del gioco d’azzardo patologico

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