Giocare compulsivamente alle slot machine è una forma di dipendenza da gioco d’azzardo che può avere delle ripercussioni molto gravi. L’accessibilità del gioco e le caratteristiche peculiari delle slot machine rendono questa una forma di dipendenza particolarmente difficile da affrontare.
Vediamo come nasce la dipendenza da slot machine, le caratteristiche per riconoscerla e come un soggetto ludopatico e i suoi familiari possono chiedere aiuto per intraprendere un percorso di cura.
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La dipendenza da slot machine: quali sono le caratteristiche
La ludopatia si presenta molto frequentemente con la predilezione da parte del soggetto di uno specifico gioco o contesto. Frequentemente si riscontra la ludopatia in associazione all’utilizzo delle slot machine.
Le slot machine hanno delle caratteristiche particolari che facilitano il gioco e inducono il soggetto a continuare a scommettere e investire denaro.
Le slot machine sono un tipo di gioco d’azzardo non sociale, la persona è sola con la macchina e questo toglie ogni freno di timore del giudizio sociale.
In più le slot sono sviluppate con una serie di pattern sonori e visivi pensati per indurre a continuare a giocare, sequenze ripetitive che catturano l’attenzione del giocatore facendo perdere la cognizione del tempo e distogliendo dal pensiero verso la quantità di denaro speso.
Come nasce la dipendenza da slot machine
Sono molti i fattori che incidono sullo sviluppo di questa dipendenza: contesto sociale, condizione psicologica e fattori cognitivi sono solo alcune delle cause scatenanti.
È importante analizzare il contesto di provenienza del soggetto che sviluppa questa dipendenza, ma in generale chi gioca alle slot cerca l’isolamento sociale perché la scommessa è un gioco che si svolge in solitudine e non c’è competizioni con gli altri.
Il gioco è ripetitivo e si riavvia velocemente sia dopo la vincita che dopo la perdita; inoltre, le slot erogano solo delle piccole somme di denaro e sono progettate per essere sempre più coinvolgenti e per trattenere il giocatore più tempo possibile a scommettere.
Oltre agli stimoli ambientali dei bar e delle sale slot, i giocatori patologici sono incentivati a giocare dopo le prime vincite, spinti sia dall’emozione positiva sia dal fatto che il giocatore sa che prima o poi vincerà ancora, deve solo continuare a provarci.
Come smettere di giocare alle slot: chiedere aiuto alla famiglia
Riconoscere il proprio giocare alle slot machine come una forma di dipendenza è una presa di coscienza difficile per il soggetto.
Il giocatore fa spesso fatica a riconoscere di avere un problema, si approccia al gioco inizialmente come passatempo, fino ad aumentare gradualmente il tempo trascorso e il denaro investito davanti alle slot.
Il familiare può riconoscere alcuni campanelli di allarme come:
- la ricerca e richiesta costante di denaro,
- irritabilità, ansia e isolamento,
- menzogne frequenti, per nascondere il proprio comportamento di gioco e le perdite.
Una volta che si riconosce la dipendenza è importante per il familiare instaurare un dialogo positivo con il proprio caro, senza accusare ma cercando di comprendere e indirizzare verso la cura.
Rivolgersi ad una comunità terapeutica
Come per ogni forma di gioco d’azzardo, il miglior modo per uscire dalla dipendenza da slot machine è rivolgersi a centri specializzati nella cura della ludopatia per essere assistiti da medici, psicologi, assistenti di comunità e educatori.
Le terapie per contrastare il gioco patologico alle slot machine prevedono inizialmente delle sedute psicologiche individuali per capire le motivazioni che si nascondono dietro alle scommesse, così il terapeuta potrà stilare un piano personalizzato.
Le terapie hanno un duplice scopo:
- A livello cognitivo: lo scopo è di contrastare le distorsioni e le percezioni erronee legate al gioco. Sono compresi tutti i rituali, gli oggetti portafortuna associati alla vincita e l’illusione che dopo un determinato periodo di tempo avverrà sicuramente un’altra vincita.
- A livello comportamentale: il terapeuta aiuta a riconoscere l’urgenza del gioco e a contrastarla, a gestire le situazioni a rischio di ricaduta. Lo psicologo agisce per favorire l’inserimento sociale, la ripresa del lavoro e delle relazioni familiari.
A chi rivolgersi per smettere di giocare
Il Centro Torinese di Solidarietà offre un trattamento specifico di cura della ludopatia per la dipendenza da slot machine. Il percorso è caratterizzato dalla terapia psicologica e farmacologica se necessaria, le terapie di gruppo, ma anche il monitoraggio dei debiti e lo sviluppo di abilità psico-sociali, essenziali per rientrare nella società.
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