Le droghe sintetiche sono sempre più diffuse tra i giovani e gli adulti e la loro assunzione provoca degli effetti collaterali estremamente dannosi per l’organismo, con conseguenze a breve e lungo termine.
Vediamo cosa sono e quali sono le droghe sintetiche più diffuse, i sintomi fisici e psichici e quali danni provocano sugli adolescenti.
Droghe sintetiche: quali sono le più diffuse
Le droghe sintetiche sono sostanze che vengono prodotte in laboratorio, si differenziano dalle droghe naturali anche per gli effetti collaterali che si manifestano in chi le assume.
Le droghe sintetiche più diffuse sono le anfetamine, le metanfetamine e l’ecstasy, che sono le sostanze maggiormente commercializzate illegalmente.
Le anfetamine sono prodotte chimicamente e imitano gli effetti dei neurotrasmettitori presenti nell’organismo, come adrenalina, dopamina e serotonina, che stimolano il sistema nervoso centrale.
Anche la metanfetamina è sintetica e viene commercializzata sotto diverse forme come cristallo o ice, per essere sciolta e iniettata, e in polvere per essere sniffata.
L’LSD viene invece definita droga semi sintetica, derivando da un alcaloide contenuto nell’ergot, un fungo comune, e viene classificata come una delle sostanze psichedeliche più potenti.
Tra le droghe sintetiche più comuni troviamo anche la ketamina, il fentanyl, il krokodil e la flakka; queste ultime sono definite come droghe zombie, perché hanno un effetto sedativo molto forte che fa comportare chi l’assume letteralmente come uno zombie.
Per approfondire gli effetti causati dalle anfetamine leggere: “Anfetamine: caratteristiche e effetti collaterali”.
Droghe sintetiche: gli effetti collaterali
L’assunzione delle droghe sintetiche comporta numerosi effetti collaterali a livello fisico che mentale, causando danni a breve e lungo termine.
I sintomi a breve termine dell’assunzione di droghe sintetiche
Tra gli effetti collaterali che possono manifestarsi a livello fisico nel breve termine dall’assunzione di droghe sintetiche ci sono i seguenti sintomi:
- sensazione di intensa euforia,
- dilatazione delle pupille,
- aumento di energia e riduzione dell’appetito,
- aumento della temperatura corporea,
- disidratazione,
- rigidità muscolare,
- nausea e vomito.
Mentre i sintomi che si manifestano a livello psichico i più comuni e condivisi sono:
- irritabilità e ansia,
- allucinazioni e paranoia,
- incapacità di controllare i propri impulsi,
- distorsione del tempo e dello spazio,
- forte aggressività verso le altre persone,
- problemi del sonno.
Gli effetti collaterali possono variare a seconda della sostanza assunta, ma in generale quelli elencati sono i sintomi più diffusi che si manifestano nelle prime ore o giorni dall’assunzione della droga sintetica.
I sintomi a lungo termine
Tra gli effetti collaterali fisici a lungo termine che possono manifestarsi dall’assunzione continuativa di droghe sintetiche troviamo:
- problemi cardiaci (aritmie, ipertensione, insufficienza cardiaca),
- danni polmonari (bronchite, enfisema),
- danni ai reni e al fegato,
- danni cerebrali (difficoltà di concentrazione, compromissione delle funzionalità cognitive).
Mentre i sintomi sviluppati a livello psichico in situazioni di consumo protratto nel tempo sono:
- sviluppo di depressione e disturbi d’ansia,
- problemi cognitivi,
- gravi difficoltà di memoria,
- disturbi dell’umore ciclotimici (forti sbalzi d’umore, disturbo bipolare),
- gravi disturbi del sonno (sonno eccessivo o insonnia).
L’assunzione delle droghe sintetiche influenza negativamente la qualità della vita, andando ad intaccare anche i legami interpersonali, l’attività lavorativa e relazionale. Inoltre, i danni fisici e psichici a lungo termine possono portare a sviluppare patologie molto gravi.
Droghe sintetiche: i rischi dell’assunzione per gli adolescenti
I rischi per gli adolescenti che fanno uso di droghe sintetiche sono piuttosto severi, poiché queste tipologie di sostanze vanno ad intaccare lo sviluppo del cervello, giovane e ancora in formazione. L’assunzione di queste sostanze danneggia gravemente strutture cerebrali come la corteccia, l’ippocampo e il sistema limbico, cioè le zone del cervello che riguardano la memoria, le funzioni emotive e cognitive.
Il danneggiamento di queste aree del cervello è spesso irreversibile e porterà allo sviluppo di disturbi di attenzione, memoria e apprendimento.
Si può verificare una riduzione nel controllo degli impulsi: il giovane non riuscirà a comprendere quali sono le azioni sane e quelle pericolose, aumentando la possibilità di compiere crimini o mettere a repentaglio la propria vita.
Uno degli effetti delle droghe sintetiche è quello di alterare il sistema neurochimico del cervello e generare cambiamenti dell’umore, manifestazioni di malattie mentali come depressione e schizofrenia e fungere da precursore per lo sviluppo di altre dipendenze come quelle da alcol o da gioco d’azzardo.
Dipendenza da droghe sintetiche: a chi rivolgersi
Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica mirata alla cura delle tossicodipendenze da droga e farmaci, per giovani e adulti.
Il percorso terapeutico è personalizzato sulle esigenze e sulla storia clinica del paziente, che verrà seguito da medici specializzati per monitorare ogni effetto collaterale dovuto all’assunzione di droghe sintetiche e non.
In parallelo, si offre assistenza psicologica per risolvere i meccanismi che hanno spinto la persona verso la droga e aiutarla a riprendere in mano la sua vita mediante sedute psicologiche individuali, di gruppo e terapia familiare.
Scopri l’approccio del Centro Torinese di Solidarietà per il recupero dalla tossicodipendenza
